lunedì 9 novembre 2009

20 anni della Caduta del muro di Berlino




Fra le tante immagini che ritraevano lo storico evento, una m'è rimasta particolarmente impressa: il celebre violoncellista Rostropovich suonava il suo amato strumento ai piedi del muro, fra la folla in festa e la gente armata di piccone.
Pareva voler celebrare quel momento con quanto di più bello avesse potuto offrire, la sua musica. Era come se tentasse di abbattare il cemento con le note, e allo stesso tempo offrisse sollievo e cadenza alla gente che, anche a pungi, si sforzava di demolire il muro.



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