lunedì 26 ottobre 2009

Sunday's movie: Julie & Julia



Julie & Julia, commedia per paliti sopraffini - almeno per i contenti trattati - che nasce da ben due libri, "Julie & Julia" della scrittrice americana Powell e "My Life in France" di Julia Child e Alex Prud’homme. Meryl Streep e Amy Adams sono le protagoniste della pellicola che narra la storia vera di due amanti della cucina francese (anche se, ad onor del vero, solo la Streep incarna la vera amante dell'arte culinaria d'Oltralpe, la Adams, piuttosto, sembra mossa più da uno spirito di emulazione che altro). Una narrazione asincrona della vita di due donna lontane per contesto temporale e sociale: la prima è ambientata nella seconda metà del '900, in giro per l'Eurpoa, la seconda nel Queen, New Your, all'inizio del nuovo millenio. Una soluzione narrativa che, nonostante qualche tentennamento, pare funzionare, specie per un pubblico femminile. Sontuose e succulente ricette condiscono l'intero film, va da sé il perchè dell'attenzione tutta al femminile. Un po' troppo pacati ed accondiscendenti i ruoli maschili, ma si sa, in cucina è la donna a farla da padrona. Meryl Streep è Julia Child, personaggio celebre negli USA per aver importato Oltreoceano "L'arte della cucina francese" realizzando un libro di cucina rivolto a tutte le cuoche americane senza "servitù"; Amy Adams è invece Julie Powell, addetta alla raccolta delle lamentele e risarcimenti post 11 settembre: un lavoraccio, insomma. Comune ad entrambe è la frustrazione. La Streep è la consorte costretta a seguire il marito, diplomatico statunitense, in giro per mondo. Nessun lavoro, nessun interesse fisso, nessun figlio, una sola amica, ma di penna, e tanta, tanta noia e voglia di fare. La giovane Amy Adams impersona il classico stereotipo della sfigata alle prese con la vita, un lavoro mortificante, il desiderio disatteso di divenire una scrittrice ed un trasloco all'apparenza sventurato. Per farla breve, la Streep decide di impiegare tutto il suo tempo libero (tanto!) in scuole di cucina a Parigi, per poi dedicarsi alla realizzazione di un libro con due sue collaboratrici; Amy Adams decide di ripercorrere tutte le ricette di Julia Child, documentandone gli sviluppi culinari all'interno di un blog. Conclusione: la casalinga annoiata pubblica il suo libro non appena rientra in America, la blogger diviene famosa grazie all'iniziativa portata a termine con successo, celebrato con una cena a base di anatra perfettamente dissossata (ultima delle oltre 500 ricette riprodotte in un anno). Inutile far osservare la grandezza della Streep, per l'occasione anche piuttosto divertente, piacevole l'interpretazione della Adams, perfettamente a suo agio Stanley Tucci (già noto per la grande interpretazione ne "Il Diavolo veste Prada") nelle vesti del placido e saggio marito della Child, senza infamia né lode la prova di Chris Messina, marito della Adams. Un film che consiglierei di vedere prima della preparazione di una cena importante, se non altro per le ricette, la maniera carica di passione con cui le due cuoche le realizzavano e la soddisfazione, colma di sapore ed incanto, dei commesali dopo l'assaggio. Un film molto più gustoso da interpretare, insomma. Un appunto alla regista-sceneggiatrice Nora Ephron, in almeno due occasioni si è intravisto il microfono entrare in scena: praticamente sarebbe come servire dell'anatra flambè un po' bruciacchiata!

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